Torre di Battiggio Vanzone

La Torre di Battiggio: Una Finestra Sul Passato della Valle Anzasca

Nel cuore della Valle Anzasca, incastonata tra le verdi pendici che caratterizzano il paesaggio piemontese, sorge una struttura di rara bellezza e mistero: la Torre di Battiggio, conosciuta anche come “Torre dei Cani”. Monumento nazionale, questa torre è un esemplare architettonico prezioso, costruito con pietre locali squadrate che testimoniano l’abilità e la tradizione costruttiva della zona.

Recentemente, la torre ha goduto di un’attenta ristrutturazione che ha permesso di recuperare la parte superiore della struttura e il tetto, precedentemente crollati. Grazie a questi lavori, la torre si erge ora a pieno titolo come custode della storia locale, con i suoi quattro piani trasformati in ecomuseo. Questo spazio vivente offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nelle tradizioni della valle attraverso mostre ed eventi temporanei che raccontano la vita e le opere del territorio.

Nonostante la sua importanza, molti dettagli sulla torre rimangono avvolti nel mistero, inclusa la data esatta della sua costruzione e le specifiche motivazioni alla base della sua edificazione. La narrazione più affascinante ci arriva da Giovanni Battista Fantonetti, che nel suo volume del 1836, menzionava di aver osservato l’anno 1408 scolpito sull’architrave di una finestra, ora purtroppo danneggiata. Questo dettaglio suggerisce che la torre abbia radici profonde nella storia medievale della regione.

Le leggende non mancano quando si parla della Torre di Battiggio: si narra che fosse utilizzata come deposito per i tesori della famiglia di Facino Cane, nota per aver sfruttato le ricche miniere d’oro della valle e per aver coniato moneta. Inoltre, circola il racconto di un passaggio segreto che collega la torre a quella di Lancino, aggiungendo un velo di mistero e avventura alla storia di questo antico manufatto.

Oltre alle sue possibili funzioni pratiche come rifugio o magazzino per le derrate alimentari, la torre potrebbe aver avuto un ruolo difensivo o di controllo, servendo come luogo di detenzione per i nemici della famiglia dei Cani. Queste ipotesi, sebbene non confermate, arricchiscono il fascino e l’importanza storica della torre, stimolando la curiosità di storici e visitatori.

Oggi, la Torre di Battiggio rappresenta non solo un simbolo della Valle Anzasca ma anche un prezioso punto di connessione con il passato. Attraverso le sue pietre, le sue leggende e la sua storia, la torre invita a esplorare le radici profonde di questa terra, offrendo una prospettiva unica sulla vita e le tradizioni di un tempo. Visitarla significa fare un viaggio indietro nel tempo, scoprendo i segreti e le storie di una valle che ha molto da raccontare.

Torre di Battiggio Vanzone
Torre di Battiggio Vanzone