DOVE PORTA IL CUORE

L’artista newyorchese Bettina Werner, la regina del sale, dedica la sua opera “Il Cuore Fatato Blu” al Lago Maggiore​

Quando si parla di Lago Maggiore sono bellezza naturale, storia e arte a contendersi il primato. Dai Barbari ai Romani, fino al periodo delle casate nobiliari dei Visconti, degli Sforza e dei Borromeo, sul lago il tempo scorre con grazia mantenendo inalterato il fascino che ha attratto i più grandi artisti di tutti i tempi. Charles Dickens, Hemingway e il maestro Toscanini, per citarne alcuni, soggiornando a lungo presso le sponde di questa immensa distesa blu, hanno tratto ispirazione dalla magnificenza della natura e dall’atmosfera fiabesca che culla lo sguardo.

Continua questa nobile generazione Bettina Werner, innovativa artista contemporanea italiana, che da più di trent’anni risiede a Manhattan e che nel Lago Maggiore non resta ammaliata solo dal fascino delle meraviglie naturali, ma ritrova quattrocento anni di tradizioni famigliari, nella tenuta dei nonni paterni. Nel corso della sua carriera artistica le sue opere di sale sono state esposte nei più prestigiosi musei e collezioni d’arte internazionali, dal Whitney di New York, al Puskin di Mosca alla Triennale di Milano e sono state incluse accanto ad icone dell’arte nelle Biennali di scultura di Montecarlo, inaugurate alla presenza del Principe Ranieri e della famiglia reale.

Quando The Salt Queen è tornata nelle terre storiche dei suoi avi Werner Confalonieri, ha sentito il cuore pulsante di ciò che la circondava e l’ispirazione è stata immediata. È qui che l’artista sta sviluppando il suo progetto museale e collabora con diverse istituzioni no-profit per attività che coinvolgono artisti internazionali, in un posto magico a due passi da Milano. La tenuta di famiglia, costellata da alberi centenari, viali di platani piantati dalla nonna e querce secolari, e popolata da aquile, aironi e cavalli di razza, è un luogo ideale per molte attività, incluse residencies per artisti, performance musicali, workshop, attività sportive e ritiri spirituali, olistici e culinari perché, si sa, l’arte è terapeutica e qui gli elementi principali sono ‘art and nature’.

In modo non dissimile dall’installazione di Christo sul Lago d’Iseo, l’artista ha creato l’opera “Il Cuore Fatato Blu” come omaggio al Lago Maggiore. L’originale, attualmente nella collezione privata del Museo Bettina Werner, ha ispirato un progetto che vede il cuore blu protagonista e simbolo del territorio, attraverso la diffusione di stampe d’arte che lo riproducono su molteplici materiali tra cui vetro, specchio e alluminio, esposte in punti chiave nei dintorni del lago. L’arte deve essere fruibile ed essere goduta da tutti. Bettina Werner ha quindi creato delle serie più accessibili rispetto all’originale affinché, chi si innamora del Lago Maggiore e del Cuore Fatato Blu che lo rappresenta, possa mantenere un legame con il ricordo di questo posto incantato.

L’artista, attraverso la fondazione The Salt Queen Foundation che ha creato a New York nel 2001, intende stabilire un ponte tra il Lago Maggiore e il resto del mondo, aggiungendo il suo nome a quello dei personaggi illustri che l’hanno preceduta, mantenendo viva così la tradizione che lega il territorio alla storia e alla creatività artistica. Come il toro di Wall Street, nel cuore del Financial District dove Bettina Werner vive e dove è stata una pioniera nel campo dell’arte, il “Cuore Fatato Blu” promette di diventare il simbolo artistico contemporaneo del Lago Maggiore.

—Cristiana Lopez
Scrittrice, biografa, autrice pubblicata